Ti prego di lamentarti
di ogni mia imperizia.
E' questo l'ingrato compito
che ti chiedo umilmente
di svolgere, per me
in ogni momento in cui
ne avvertirai il prurito.
Non soprassedere,
non darmene vinta una,
ed io ti prometto
che farò lo stesso con te,
se sarà giusto.
Aiutami a migliorarmi
perchè tu più non possa
fare a meno di me,
così spaccone
e forte in apparenza,
ma virginalmente insicuro
e dall'anima di cristallo.
Fà che mai non torni
a rifugiarmi dietro il mio muro
di durezza e solitudine.
E se mai questo dovrà accadere
sii esempio e lume
della mia speranza.
