vomitoletterario

Pagine

social:

creativecommons

<< clicca qui per scoprire quali sono gli usi consentiti

Vomito Letterario by homo vivo giuseppe rago is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.

 

Permissions on the contents of this site are obtainable contacting directly the site owner at " info@vomitoletterario.it "

th

www.vomitoletterario.it © All Right Reserved 2005-2022

 

Cookie Policy | Privacy Policy

 


Sito web realizzato da homo vivo giuseppe rago: +39 366 539 9177 - PEC: giusepperago@casellapec.com - Email: beppe212@tutanota.com

i
creativecommons

Se trai del valore da questa mia opera, considera di effettuare una piccola donazione per un "artista di strada digitale"

Lo specchio dell'indifferenza

2021-08-10 21:30

homo vivo giuseppe rago

poesia, indifferenza, silenzio, sterminio, genocidio, morti, campi di concentramento, specchio,

Lo specchio dell'indifferenza

Silenti fra campi di grano,Sepolti sotto la neve,Mucchi di corpi ammassati,

Silenti fra campi di grano,

Sepolti sotto la neve,

Mucchi di corpi ammassati,

Lo specchio dell'indifferenza.

 

Seminudi, con le zappe in mano,

Rassegnati, perchè si deve,

Fra torture di mille soldati,

Lo specchio dell'indifferenza.

 

Senza cibo e senza pisciare,

Senza più neanche dignità,

Straziati nel fango e nel sangue,

Il frutto dell'indifferenza.

 

Rende liberi lavorare,

Del futuro più nulla sarà,

Mentre crolli, lo stomaco langue,

L'indifferenza ti ucciderà.

 

Venner presi e bruciati nei forni,

Bastonati, presi per il culo,

Quante anime morte li dentro,

E dal ramo cantava il merlo.

 

La paura imperversò per giorni,

Tra i cadaveri vola un cuculo,

Neanche una lapide, nemmeno un feltro,

Un mondo migliore, potremo vederlo?

 

Oggi si può solo ricordare

Chi non ha più nè volto nè nome

E non si può più riparare

Troppo comoda la redenzione.

 

Che si sveglino le coscienze

È arrivato il tempo di cambiare,

Che l'anima prenda vita

Per tornare ad un mondo di pace.

 

Difensori delle mattanze,

Che continuate ancora a celare,

Che sfruttate la mente assopita

Per gestirci come vi piace.

 

Portatori di democrazia,

Camuffati di fronte alla gente,

In realtà abili dittatori

Che temete il nostro risveglio.

 

Di vite umane fate razzia,

Non v'importa di chi è innocente,

Ma il mondo che ognuno ha dentro

Di questa falsa favola è meglio.

lospecchiodellindifferenza-1628623541.jpg
Donazioni