Camminando lungo la mia strada,
mi ritrovo, attratto, a seguire
gentili spalle di donna,
accelerando il passo.
Poi mi accorgo, mi fermo,
respiro, rallento, mi riapproprio
del mio ritmo, libero da influenze,
e d'improvviso appare
un'esile figura di donna conosciuta
che corre, per non perdere il treno,
e la saluto col sorriso, ed il mio cuore
mi riporta a piacevoli ricordi
di quella che sembra una vita
passata, di sogni, creazioni
e speranze, di pienezza,
una vita diversa da quella di oggi,
che sembra così lontana
da non ricordarla più,
gravitazionalmente attratto come sono
dalla quotidianità opprimente
che cancella il ricordo del viaggio
compiuto per arrivare fino ad oggi.
Ed il cuore trabocca ancora
per la vita che fu, che non è più,
ma che pur mi riempie ancora,
come una fonte, come semi
del passato che germogliano
adesso, in cuor mio,
e ancor mi danno forma.
